Operazione n.1, trovare una casa da gioco online adeguata. Un rapido controllo nella sezione casinò. Comprendere se la roulette dinnanzi a noi è quella che cerchiamo. Dal William Hill al Winner, passando per il Casinò.com. Al giorno d’oggi, quando si parla di roulette, la prima domanda che ci si pone è: ci sarà anche la versione dal vivo? Per molti di loro la risposta è affermativa. Unendo quindi al piacere dell’azzardo quando vuoi, anche un contatto visivo con eleganti e preparati croupier che attendono di piazzare, secondo le specifiche indicazioni dell’utente, le fiches sul tavolo. E lì. Siamo noi contro il caso. La pallina gira senza alcuna regola. Qualcosa però, per aumentare le probabilità di vittoria, si può fare. Si deve fare! Aldilà delle facili puntate al 50 per cento di probabilità sul colore (rosso/nero) o sul genere (pari/dispari), ci sono delle strategie per scommettere qualcosa di più, come gli Orfanelli. Per ampliare lo spettro di vittoria.
Terminologie per la miglior comprensione del gioco
Quando nel film Pari e dispari (1978), Johnny Firpo (Terence Hill) saliva sulla barca di un noto malavitoso e si presentava al tavolo della roulette, se ne usciva con una serie di “paroloni” su tutti i tipi di scommessa possibili e immaginabili. Loro non c’erano, ma è ugualmente una delle tattiche più consigliate: gli Orfanelli, applicabile sia con i classici casinò online, con i 36 numeri più zero, che con la roulette americana provvista del doppio zero. La scelta di questo nome (Orfanelli) deriva proprio dalla mancata appartenenza alle altre colleghe strategiche (“vicini allo zero” e “la serie 5/8” conosciuta anche come “tiers”), e che coinvolge quindi i numeri esclusi.
Nei meandri degli Orfanelli
Gli orfanelli (o orphelins) sono otto numeri ossia l’1, 6-9, 14-17, 17-20, 31-34: l’uno pieno, e gli altri a cavallo, cioè a coppia di numeri, con il diciassette utilizzato due volte a fianco del 14 e del 20. Rispetto allo zero a ore dodici, questi numeri sono posizionati poco al di sotto di un’ipotetica linea mezzana, sia a destra che a sinistra. L’azzardo merita la vincita. Se si dovesse indovinare uno dei cinque cavalli, si conquista la propria vincita moltiplicata per diciassette. Oppure si può anche sposare la causa “orfanella” e coprire l’intera strategia. Puntando e riprovando. Attenzione però. Nella pallina lanciata non c’è nessuna garanzia nelle probabilità.